venerdì 27 maggio 2011

INVERNO 2012 SCIALPINISMO,CIASPE,FUORIPISTA... tutte le proposte

Cari Appassionati,



quello che segue è il mio programma invernale per il 2012. C'è di tutto, dalle passeggiate con le Ciaspe alla Settimana Bianca Itinerante per Ragazzi, e dalle vie nuove su Ghiaccio allo Scialpinismo in Himalaya a quota 6000m!
Spero lo noterete: tutto ha un pizzico di originalità!



Sarebbe stato più facile proporre le solite cose che trovate nei siti di tante guide e (purtroppo) abusivi in genere, ma l'esperienza serve a invitarvi a fare qualcosa di un po' più interessante e soprattutto di qualità e per voi stessi. Chi se ne frega di cosa racconterete agli altri o cosa vi chiederanno. L'importante è quello che fare certe cose lascia dentro di voi e qui ognuno è diverso, per fortuna.
Vi lascio alla lettura delle proposte INVERNO-PRIMAVERA (alcune le trovate meglio descritte nella colonna sul lato destro)2012 ricordando a chi avesse dei dubbi sul partire o meno che la più grande fatica non è quella che si fa per arrivare "in cima" ma quella necessaria a muovere il primo passo per staccarsi dalla routine e dalle comodità e sicurezze di casa propria!




1) Dolomiti TRAVERSATA SCIALPINISTICA in 3 gg.da Passo S.Pellegrino a Penia/Canazei.
Impegno:BSA
Questa traversata è stata pensata per essere unita a quella che dal Passo Pordoi arriva fino a Cortina (descritta di seguito) per attraversare una bella porzione di Dolomiti in 6 intensi giorni di scialpinismo con impegno graduale, iniziando percorrendo vallate e alti colli per finire salendo cime impegnative e di grande soddisfazione. Anche il solo percorrere 3 dei 6 giorni di questa favolosa traversata rappresenta un’opportunità per sciare con le pelli, tra alcune delle montagne più suggestive del mondo!
G1. Ritrovo a Passo San Pellegrino e sci fuoripista con uso di impianti al Col Margherita, un modo divertente e tecnicamente validissimo per iniziare la traversata, per conoscersi e affinare la tecnica di discesa. Le discese dal Col Margherita (skipass giornaliero da acquistare a parte) sono tra le più remunerative e comode di tutte le Dolomiti. Si pernotta al confortevolissimo Rifugio Fuchiade 1971m.
G2.Messe le pelli di foca ci portiamo verso nordest al passo di Forca Rossa incastonato tra le cime d’Ombretta a 2486m da dove con lunga e piacevole discesa raggiungiamo Malga Ciapela 1446 dove pernottiamo in albergo.
G3.Risalendo la Val Pettorina ci inoltriamo nell’alpe di Malga Ombretta ai piedi della colossale parete sud della Marmolada che bordeggiamo per intero passando per il Rif. Falier (chiuso in inverno) salendo al Passo Ombretta 2730m da dove con discesa entusiasmante arriviamo al fondo della Val Contrin in località Penia dove la traversata ha termine. Impianti e ski-bus o taxi (non compresi) per tornare al Passo S.Pellegrino a recuperare l’auto.
Chi prosegue la traversata sale al Passo Pordoi con gli impianti di risalita dove si pernotta.
DATE: da gennaio ad aprile su richiesta
PREZZO: 580€ con 2 persone o 370€ con min. 4 persone.
Cos’è compreso
: Guida Alpina, mezza pensione in rifugio. Non sono compresi gli impianti di risalita e/o taxi se necessari per varianti.

2) Dolomiti TRAVERSATA SCIALPINISTICA in 3gg. da Passo Pordoi a Cortina d’Ampezzo
Impegno: OSA
Si tratta di un itinerario tutt’ altro che banale e che permette di salire (e scendere) alcune delle più belle cime dolomitiche in una traversata emozionante e sempre diversa che riserva ad ogni “angolo” piacevoli sorprese. Se combinata con i primi 3 giorni della traversata dal Passo S. Pellegrino a Canazei,, può divenire una bella settimana intensa e graduale di scialpinismo della più classica matrice dolomitica!
Dalla classica e conosciuta cima del Boè, punto culminante del Gruppo di Sella salita per la via normale, la discesa sul Colfosco-Corvara avviene per un itinerario davvero poco conosciuto e piuttosto complesso. Poi La Varella per chi non conosce a fondo le Dolomiti permette di addentrarsi in una zona veramente selvaggia e solitaria e la sua cima può considerarsi, senza esagerare, uno dei più bei balconi alpini.
Infine la salita al M. Cavallo ci proietta, in un crescendo di bellezza dei luoghi davvero notevole, in un ambiente ciclopico dove le cime delle Tofane appaiono in tutta la loro maestosità e dove la discesa verso la Val Travenanzes rappresenta il degno finale di una traversata che sa soddisfare anche i più sfrenati amanti della discesa, perché questo itinerario è pensato per fare delle salite scialpinistiche tradizionali alle quali abbinare discese tra le più remunerative di tutte le Alpi.
Provare per credere!
G1. Ritrovo al Passo Pordoi (Casa Alpina CAI, possibilità di pernottamento per chi vuole arrivare il g. prima. Tel .0462.601279) alle ore 8.30, verifica dei materiali e salita in Funivia al Sass Pordoi 2911 m.
Ascensione del Piz Boè 3156 m. (ca. 2.30 ore), lungo la cresta S e discesa attraverso la Roa de Pigolerz al Vallon, poi per la Val Litres (breve risalita-15 min.- ai piedi del Piz da Lech) a Colfosco-Corvara. Pernottamento in Bed & Breakfast in Alta Badia. Cena libera.
G2. Dalla Cap. Alpina 1600 m. (S. Cassiano) si risale lungo l’ Alpe di Fanes Grande deviando per il Bus da Stlut e raggiungendo la Cima di La Varella 3034 m. (ca.4.30 ore). La lunga discesa termina all’ Alpe di Fanes 2050 m, pernottamento in Rifugio c/mezza pensione.
G3. Lasciato il Rifugio alle prime luci dell’ alba si risale il Vallon Bianco fino alla Forcella Monte Casale 2894 e da qui alla cima di Monte Cavallo 2912 (3.30 ore ca.) da dove con una delle più entusiasmanti discese di tutte le Dolomiti si scende in Val Travenanzes e poi a Fiames (Cortina d’ Ampezzo) dove l’ escursione ha termine. Si può rientrare al Passo Pordoi in taxi o skibus+impianti (non compresi).
Le proposte 1) e 2) si possono unire facendo un tour di 6 gg.
DATE o su richiesta da gennaio al 9 aprile
PREZZO: 580€ con 2 persone o 370€ con min. 4 persone.
Cos’è compreso
: Guida Alpina, mezza pensione in rifugio e B&B in alta badia. Funivia Pordoi. Non sono compresi altri impianti di risalita e/o taxi.se necessari per varianti.

3) SCIALPINISMO Dolomiti 3gg del FANES. Anello da Corvara a Corvara
Impegno: MS/MSA
Questo relativamente facile Tour permette di iniziare gradualmente (come cerco di fare in ogni mia proposta) un itinerario decisamente suggestivo, adatto a chi voglia provare, magari per la prima volta, una traversata sci alpinistica. Il comfort e l’accoglienza dei rifugi dolomitici, assieme alla bellezza dei posti, so per certo che non deluderanno nessuno. Neppure i più esigenti in fatto di bei posti!
G1.Da Corvara ci si porta sulla cima Pralongià 2109m. con gli impianti (non compresi) da dove con dolce traverso verso est si risalgono i pendii meridionali della cima Settsass 2571m. La discesa fino ad Armentarola/Sarè 1650m. è bellissima e si svolge su pendii a nord normalmente con ottima neve. Da qui in bus si sale a Passo Falzarego e in funivia al Rif.Lagazuoi 2778m. dove si pernotta in mezza pensione.
G2. Discesa piacevolmente (speriamo, ma normalmente è così.) l’Alpe di Lagazuoi al cospetto delle cime di Fanis/Scotoni fino al lago Lagazuoi 2180m. ci inerpichiamo poi con gli sci sullo zaino su fino alla Forcella del Lago 2457m. Da qui in lieve discesa e poi mettendo le pelli si guadagna la Malga Fanes Grande e poi il Passo di Limo, sempre con progressione “contemplativa e dolce” per scendere infine all’Alpe di Fanes 2050m. dove si pernotta in rifugio con mezza pensione.
G3. Si percorre con itinerario vario ed entusiasmante la conca di Fanes fino alla Forc. La Varella o di Medesc a 2583m per sciare successivamente i favolosi pendii meridionali della Val Medesc che portano a La Villa in Badia da dove è breve ritornare al punto dove si è lasciata l’auto.
DATE richiesta da gennaio ad aprile
PREZZO 175€ min. 6 persone (richiedere quotazione per numero inferiore di persone)Cos’è compreso
:
Guida alpina locale, mezza pensione nei rifugi, salita funivia Lagazuoi, taxi Armentarola-Passo Falzarego.

4) SCIALPINISMO Dolomiti “Tour de Sas” in 2gg.



Anello da S.Leonardo in Badia a Fanes. Questo itinerario poco conosciuto si rifà a quello che percorre la ormai celebre gara sci alpinistica del Tour de Sas che gli atleti corrono in poche ore, mentre noi ci prenderemo il tempo per farlo in 2 indimenticabili giorni. “Sas” sta per Sas dla Crusc, una dlelle più belle cime dolomitiche, di cui si fa il periplo completo in senso orario.
G1. Ci si ritrova al parcheggio della seggiovia La Crusc in Val Badia a S.Leonardo/Pedraces. Saliti con gli impianti all’Ospizio de la Crusc 2045m mettiamo le pelli per circumnavigare l’imponente massiccio del Sas dla Crusc ai piedi di imponenti pareti ma lungo quelli che in estate sono tra i più bei prati delle Dolomiti in direzione nord, fino ai 2466m del Passo S.Antonio.
Da qui se le condizioni di sicurezza della neve lo consentono potremo salire Cima Nove 2968m oppure la più semplice Cima Sella di Fanes 2655m. prima di scendere nella conca omonima al rifugio a 2050m.
G2 Si percorre con itinerario vario ed entusiasmante la conca di Fanes fino alla Forc. La Varella o di Medesc a 2583m per sciare successivamente i favolosi pendii meridionali della Val Medesc che riportano in Val Badia da dove eravamo partiti il giorno prima.
DATE su richiesta da gennaio ad 9 aprile
PREZZO 150€ min. 6 persone (richiedere quotazione per numero inferiore di persone)
Cos’è compreso
: Guida alpina locale, mezza pensione in rifugio, salita in seggiovia La Crusc.






4a)SCIALPINISMO nell’ Oberland bernese 22-25aprile
Il Berner Oberland, conosciuto anche come Jungfrau Region, è un vasto comprensorio che si trova nelle Alpi svizzere subito a nord del noto Vallese. I suoi enormi ghiacciai lo rendono particolarmente interessante per lo scialpinista, così come le sue maestose cime.
Jungfrau, Monch ed Eiger costituiscono una triade d’impareggiabile bellezza ed imponenza e proprio sotto le loro incredibili pareti nord inizia l’itinerario che proponiamo. Le montagne del Berner Oberland furono tra le prima vette delle Alpi Svizzere ad essere conquistate dall’ uomo. La cronaca alpinistica della regione della Jungfrau registrò le seguenti prime ascensioni: anno 1811 Jungfrau, 1857 Moench e 1858 Eiger.
Le cime di questo gruppo, posto a cavallo tra il Cantone di Berna e quello del Vallese, che superano i 4000 m. sono dieci, e non lo scriviamo per mero “collezionismo” alpino, ma per sottolineare la maestosità dell’ ambiente in cui si snoda il nostro itinerario.
Nessun gruppo alpino presenta l’ isolamento del Berner Oberland. Infatti per accedere al cuore di questo enorme “altipiano” glaciale, gli accessi sono tutti complessi ed assai lunghi.
Versanti ricoperti da ghiacciai che formano impressionanti seraccate, pareti immense (la nord dell’ Eiger su tutte) e distese glaciali dal sapore “polare”, vista la loro vastità, si aprono a ventaglio dinanzi agli occhi dell’ alpinista, senza lasciare intravedere presenza umana come raramente accade sulle Alpi.
Dal 1912 però, accedere ai 3475 m. del Jungfraujoch è divenuto molto facile grazie all’ ardita ferrovia che da Interlaken sale attraverso il cuore dell’ Eiger e del Moench in poco più di due ore. Ma state tranquilli… isolamento ed alta quota sono rimasti quelli di sempre, infatti appena lasciato il tunnel dell’ incredibile Jungfraubahnen dove si affollano turisti (soprattutto giapponesi) di ogni sorta, si mette piedi sul più esteso ghiacciaio delle Alpi: l’ Aletschgletscher di ben 25 km. di lunghezza! Comunque (anche per gli alpinisti) l’ escursione del tutto turistica che con il treno a cremagliera conduce al Jungfraujoch, vale quasi da sola il viaggio. Le finestre sulla nord dell’ Eiger, le lunghe gallerie nel cuore delle montagne ed i ripidissimi ed esposti tratti superati dalle piccole locomotive elettriche, rappresentano un elemento di notevole interesse (anche se ferroviario) per ogni visitatore.
Chi volesse approfondire l’ appassionate tema delle ferrovie della Jungfrau, alla cui costruzione parteciparono moltissimi operai emigranti italiani, può cliccare
www.jungfraubahn.ch e… buon viaggio!
Programma Giornaliero
Saranno possibili variazioni dovute alle condizioni di sicurezza del manto nevoso e del tempo, comunque sempre a discrezione della guida alpina
Giorno1.
ritrovo a Goppenstein FF.SS. (ca. 30 min. d’auto da BRIGA raggiungibile dall’Italia attraverso il Passo del Sempione) alle ore 11.15 tassativamente! Trasferimento in treno a Interlaken Ost. Cambio di treno e salita con lo stesso fino a Jungfraujoch m. 3458. Con le pelli di foca in ca. 30 min. si raggiunge il Rif. Monchjoch a 3620 m.
Rifugio
HB
2.
salita del Gross Fischerhorn 4048 m. e discesa al Rif. Finsteraarhorn a 3048 m. Il giro facile prevede la discesa al Konkordiaplatz e la salita al Grunhornlucke e la discesa al rifugio
Rifugio
HB
3.
salita al Grunegghorn 3860 m. e discesa al Rif. Konkordia a 2850 m. Oppure salita del Finsteraarhorn, discesa al rifugio omonimo salita al Grunegghornlucke e discesa al Rif. Konkordia. Il giro facile risale il colle Grunegghornlucke e scende allo stesso rif. Konkordia
Rifugio
HB
4.
salita all’Ebneflu 3962 m. e discesa all’Hollandia e poi fino a Blatten 1540 m. Giro facile: salita al Rif. Hollandia e discesa a Blatten. Da qui in bus a Goppenstein dove abbiamo lasciato l’auto, e quindi nuovamente in Italia.
DATE: 22-25aprile
PREZZO: 580€ min. 4 persone
Cos’è compreso
: Guida Alpina, mezza pens. nei rifugi, treno Interlaken-Jungfraujoch e bus. (Non è compreso il treno da Goppenstein a Interlaken, pranzi ed extra in genere)



5) SCIALPINISMO negli Alti Tauri / HOCH TYROL 14-20aprile
Considerata la Chamonix-Zermatt delle Alpi Orientali questa lunga ed impegnativa traversata riserva dei veri “gioielli” nei percorsi e nell’ accoglienza dei rifugi. Snodandosi tra Alto Adige, Salisburghese e Carinzia, il percorso presenta le cime più alte d’ Austria. Si parte da Kasern in Valle Aurina (Italia) per sconfinare subito in Austria giungendo infine al lontano Gross Glokner, la più elevata cima delle Alpi Orientali 3798 m! Il percorso si snoda su ghiacciai e zone vallive e risulta molto vario ed interessante. Il Gross Venediger 3674 m., rientra tra le cime da salire così come anche il Grosser Geiger 3360 m. e la Granatspitzer 3086 m., tutte cime che richiedono l’ uso di piccozza e ramponi anche se non di estrema difficoltà.
Il “calore” e l’ ospitalità del cuore dell’ Alto Tirolo inoltre sapranno rendere questa traversata, veramente indimenticabile.
Livello: BSA/OSA, scialpinisti esperti, itinerario impegnativo fisicamente e tecnicamente
Programma giornaliero
Il programma è da interdersi indicativo. Modifiche e variazioni sono possibili – a discrezione della guida - qualora le condizioni atmosferiche e della montagna per motivi di sicurezza lo richiedessero. Consigliamo di avere una giornata di riserva per poter far fronte a qualunque evenienza.
1.
Appuntamento nel pomeriggio a Casere (BZ) – gli orari verranno tempestivamente comunicati ai partecipanti.si consiglia di lasciare l’auto a Brunico e arrivare a Casere in bus – pernottamento garni
2.
Casere (1556 m) – Reggentorl (3056 m) – Essener Rostocker Hutte (2208 m)da Casere si risale la Windtal seguendo un vecchio percorso di contrabbando per raggiungere l’Hint. Umaltorl (2848 m). Attraversata l’Umbalkees si supera un secondo valico , il Reggentorl (3056 m) ed infine si scende al rifugio.
3.
Essener Rostocker Hutte – Grosser Geiger (3360 m) – Johannishutte (2121 m)una tappa sciisticamente imponente e paesaggisticamente affascinante con l’ascensione del Grosser Geiger (3360 m)
4.
Johannishutte – Gross Venediger (3674 m) – Matreier taurenhaus (1512 m)Una giornata impegnativa ma appagante. Oggi si sale il Gross Venediger (3674 m) e poi ci aspettano 2000 m di dislivello in discesa fino allo spelndido fondovalle di Innergschloss. Una doccia e un comodo letto ci aspettano per recuperare le energie necessarie per l’indomani
5.
Matreier taurenhaus – Sonnblick (3088 m) – Alpinzentrum Rudolfshutte (2311 m)
Si sale prima la Lago dabersee e poi all’Arnertaler Hohe (2784 m). Scesi nell’Valle Landeck si risale al Garnaterscharte e infine all vetta dello Stubacher Sonnblick da qui una fantastica discesa fino all’Alpinzentrum
6.
Alpinzentrum Rudolfshutte – Granaterspitze (3086 m) – Luckenerhaus (1918 m)A una salita non molto impegnativa alla Granaterspitze segue una ripida discesa sul suo versante meridionale porta nella Dorfertal. Dall’albergo Taurewirt (1500 m) ci si trasferisce in pullmino alla Lucknerhaus (1918 m) e da qui si sale allo Studlhutte (2801 m) dove si dorme ed è il punto di partenza per l’ascensione del GrossGlockner.
7.
Ascensione del GrossGlockner (3798 m)l’ascensione è impegnativa perché compèrta anche un tratto su roccette. Si scende finoi a Kals (1325 m), da qui in pullmino a Matrei e poi in treno a Brunico (via Lienz).
DATE: 14-20 aprile
PREZZO: 1250€/persona, min. 4 persone
Cos’è compreso
: Guida alpina, mezza pensione in rifugio. Non comprende mezzi di trasporto(dove richiesti).

6) SPEDIZIONE SCIALPINISTICA 2x6000m! Mera+Nauleh Peaks /NEPAL 28apr-15mag in preparazione

7) MAGGIO ARRAMPICATA SARDEGNA in preparazione

8) CIASPE in Dolomiti
La stagione invernale riporta la montagna alla sua dimensione più “propria” ovvero quella del silenzio. Chi non è scialpinista ha un solo modo per percorrerla, le racchette da neve. Infatti è sufficiente essere dei normali escursionisti per affrontare gli itinerari invernali che proponiamo che presentano la sola difficoltà di dovere camminare… come sui sentieri estivi ma equipaggiati per la stagione fredda. Le moderne Ciaspe (racchette da neve) sono leggere e robuste e non esigono nessuna tecnica particolare oltre ad un minimo di pratica acquisibile già dai primi passi. Il fatto di essere accompagnati da una Guida Alpina mette al sicuro da eventuali rischi, spesso a torto trascurati, che il manto nevoso può presentare in inverno, particolare da non dimenticare e che rappresenta la grande differenza tra il muoversi in estate o in inverno per l’ escursionista.



-Traversata dell’ Alpe di Fanes (con notte in rifugio)
Nel regno incantato delle leggende dolomitiche, da Armentarola (Alta Badia) a Cortina d’ Ampezzo pernottando nell’ accogliente Rif. Fanes attraverso dolci pendii e spettacolari cime. Dalla Capanna Alpina si risale il ripido pendio che porta al Col Locia dove si apre la Grande Alpe di Fanes che con percorso semi-pianeggiante termina al Lago di Limo.
Con una breve discesa si entra nella Piccola Alpe di Fanes dove troviamo l’ accogliente rifugio omonimo a 2050 m.
Il giorno seguente si scende a Fiames attraverso la lunga e pittoresca Val di Fanes da dove in bus si raggiunge Cortina.
DATE : 3-4 marzo
PREZZO: Min. 6 pax.135 €.
Cos’è compreso
: Guida alpina, ARVA, mezza pensione in rifugio.

-Col di Lana (con notte in cima in bivacco incustodito, serve buon sacco a pelo)
Una notte nel piccolo bivacco posto sulla cima di questa particolare montagna è indimenticabile per il panorama mozzafiato che offre su molte delle cime più belle delle Dolomiti e per la bellezza e varietà dell’ itinerario di salita.
Si parte dall’ abitato di Livinallongo (Fraz. Palla) e si risalgono i boschi del versante meridionale fino al Pian della Chiccia dove si trovano ancora le trincee italiane della Prima Guerra. La facile Cresta sud-est porta in vetta. Discesa per la Cresta del Cappello di Napoleone a Castello di Andraz e rientro per i boschi di Franza e Agai al luogo di partenza.. (include la prestazione della guida) Min. 6 pax.
DATE: 18 e 19 feb
PREZZO:90 € min 6 persone
Cos’è compreso
: guida alpina e ARVA

-Sci FUORIPISTA/FREERIDE



Dolomites Powder Camp since 1984 .



2-5Feb 4 gg. di sci. € 490 €, con un minimo di 3 pax. o 390 €, con 4-6 pax. Include Guida alpina e skipass Dolomiti Superski.
Gli incassati canaloni dolomitici ed i pendii nevosi che si snodano alla base di altissime pareti rocciose, costituiscono lo sfondo delle discese fuoripista proposte dalla guida Marcello Cominetti in una totale “full immersion” di intense 4 giornate. Si tratta di itinerari per buoni sciatori con esperienza in nevi di ogni tipo e pendenze non sempre “dolci”. Molte discese sono pressoché sconosciute e vanno affrontate solamente nelle migliori condizioni di manto nevoso e… dei “riders”.
Oltre a vere “perle” segrete, si percorreranno le classiche del fuoripista dolomitico sempre con lo scopo della scoperta. Scoperta degli itinerari ma anche dei segreti del fuoripista inteso sia come tecnica sciistica che come accorgimenti per rendere più elevata possibile la sicurezza… farsi un esperienza insomma.
Il fuoripista nelle Dolomiti è tecnicamente riservato a buoni sciatori a causa dell’elevata pendenza degli itinerari sciabili. Le Dolomiti infatti appaiono come un castello roccioso dalle torri verticali dove gli spazi sciabili si insinuano tra le pareti come non accade in nessun altro luogo.
Questa proposta si rivolge a buoni sciatori, scialpinisti che vogliano migliorarsi tecnicamente, Istruttori del CAI ed a sciatori desiderosi di apprendere tecniche sciistiche ed elementi base d’alpinismo su neve. Per le risalite si utilizzano gli impianti meccanici ma sono da prevedere, per certe discese, brevi salite a piedi “sci in spalla” per cui si raccomanda l’uso di uno zainetto apposito.
Non sono indispensabili le pelli di foca né gli sci da scialpinismo.
L’attrezzatura necessaria è quella normale da sci. Si consigliano sci per freeride di ultima generazione.
Particolare importanza avrà l’apprendimento della conoscenza dell’elemento neve, uso dell’ARVA e delle elementari tecniche di soccorso ed orientamento.
ITINERARI
Val Mezdì, Val Lasties e varianti, Val Setus, Val Culea, Marmolada, Cristallo nord, Tofane, Fanis, Gruppo del Sella, Piz Boè (canaloni nord-ovest) e molti altri a seconda delle capacità dei partecipanti e delle condizioni della neve a giudizio della guida giornalmente.
Località: Corvara in Badia o Arabba- (ritrovo ogni g. presso la biglietteria della Funivia Porta Vescovo di Arabba alle ore 9)
Sistemazione: a scelta dei partecipanti.


-DOLOMITI We e giornate freeride (soli o in gruppo) a richiesta (Val Mesdì,Marmolada,Cristallo,Steep skiing…)

-Settimana CORSO di SCI FUORIPISTA con base in Hotel ad Arabba/Dolomiti
Una vera e propria “full immersion” di una settimana facendo base in hotel ai piedi degli impianti di risalita per sfruttare al massimo tutto il tempo a disposizione.
Ideale per quegli sciatori e sci alpinisti, anche Istruttori CAI, che vogliano migliorare la propria tecnica di discesa in neve fresca apprendendo anche nozioni di nivologia, soccorso, orientamento e scelta dell’itinerario, che sono fondamentali per la buona riuscita di ogni escursione, sia dal punto di vista della sicurezza che della soddisfazione.
DATE: 9-14 gennaio (da domenica a sabato 5gg/6notti)
PREZZO: 980€ min.8 persone (solo per gruppo già organizzato in proprio)
Cos’è compreso:
mezza pensione in hotel** ,Guida Alpina,skipass Dolomiti Superski, ARVA, +(pala e sonda come dotaz.di gruppo).


-ICE CLIMBING
Nuove frontiere!



Posso farvi arrampicare, come ogni guida, a Sottoguda, Colfosco, Vallunga, etc. per chi vuole iniziare (attrezzatura inclusa) o salire una bella cascata classica, ma nelle Dolomiti ogni tanto si formano cascate rare e straordinarie (come la cascata dell’Antersass in Val Mesdì salita con G.Rosasco una sola volta..) che si propongono come prime salite ai più esperti solo se si è nel posto giusto al momento giusto!

-QUESTA SI CHE è UNA SETTIMANA DAVVERO BIANCA!
Settimana itinerante per ragazzi DI SCI IN PISTA nelle Dolomiti da Canazei a Cortina

Alternativa alla solita settimana bianca “stanziale” questa iniziativa propone un modo di sciare divertente per i più giovani per fargli provare la sensazione del “viaggio con gli sci” percorrendo con l’uso degli impianti del Dolomiti Superski un lungo itinerario alla portata di ogni sciatore.

Sciare con la Guida Alpina non vuol dire solo affinare la propria tecnica, vedere luoghi meravigliosi e scegliere le piste migliori nell’ora migliore, ma significa anche scoprire l’anima delle montagne dove le piste si trovano. Non faremo cose strane, scieremo lungo piste sicure ben tracciate e battute, ma ci racconteremo un sacco di storie sulle rocce, gli alberi, gli animali, le pareti, i posti e le usanze dei loro abitanti, la neve (che non è solo bianca!), la prima guerra mondiale che purtroppo qui ebbe luogo, il tutto al fine di interessare i ragazzi mentre fanno sano sport.

La vita nei rifugi dove pernotteremo è confortevole come a fondovalle, ma appena chiusi gli impianti l’alta montagna viene restituita alla sua dimensione naturale, selvaggia e silenziosa che è proprio quella che fa bene a tutti, ragazzi compresi, che potranno vedere un’alba o un tramonto mentre una volpe raccatta furtivamente i rifiuti lasciati dagli sciatori durante il giorno o un camoscio col suo piccolo che cerca l’erba su un versante esposto a sud.
Insomma, queste poche semplici cose, assieme a un sacco di altre, riempiranno le giornate dei vostri figli, li faranno tornare irrobustiti nello spirito e nelle gambe, sognando la prossima esperienza simile.

La guida alpina che conduce il gruppo (Marcello Cominetti) è a sua volta papà, maestro di alpinismo e portatore di qualche capello bianco, garanzia d’esperienza e di sicurezza

L’itinerario si svolge su piste battute di media difficoltà ed è adatto a tutti i giovani sciatori di età compresa tra gli 8 e i 14 anni che sappiano scendere agevolmente lungo piste rosse come massimo livello tecnico di difficoltà.

Non è previsto un esame tecnico preliminare ma è richiesto tanto entusiasmo per questa cosa e nessun cronometro ci metterà fretta. Il sole e la neve saranno i nostri orologi naturali.

Un pullmino partirà da Genova il giorno 25 febbraio alle ore 8 per arrivare a Canazei (Tn) nel pomeriggio per la sistemazione in albergo, lo stesso dove si dormirà l’ultima notte prima di rientrare su Genova il 3 marzo. Ovviamente possono partecipare anche ragazzi provenienti da altre città. Per il viaggio ci si metterà d’accordo.

Le restanti notti si trascorreranno in rifugi che si trovano lungo le piste da sci in camerate/camere quadruple-triple-doppie con bagno ai piani. Le sistemazioni sono tutte molto confortevoli ma non presentano lo stesso standard per tutti i rifugi. Occorre per questo molto spirito di adattamento nei ragazzi.
La prima colazione e la cena si consumano negli stessi esercizi dove si pernotta mentre il pranzo avviene in rifugi situati sempre sulle piste lungo l’itinerario e alcune volte “al sacco”.

Serve portarsi uno zainetto con dentro un paio di scarpe da ginnastica, un ricambio biancheria, lo spazzolino da denti, uno shampoo (piccolo) e un pantalone comodo. Niente di più perché il pullmino ci porterà gli altri cambi di biancheria laddove serviranno.
La guida si avvarrà dell’aiuto di una seconda persona accompagnatrice durante tutto l’itinerario.

DATE: 25feb-3mar (su richiesta di almeno 8 persone effettuabile in altre date)
COSTO A PERSONA: 1280€/persona con min.8 ragazzi.
COMPRENDE
: viaggio in pullmino da Genova e ritorno. Mezza pensione in albergo e rifugi in camere triple/quadruple come da programma. Pranzo nei rifugi e/o al sacco sulle piste ogni giorno. Skipass Dolomiti Superski per 6 giorni. Skibus come da programma. Guida Alpina Sciatore del posto con assistente per tutta la settimana.
NON COMPRENDE: pranzo del primo e ultimo giorno (in viaggio), extra come bibite e quanto non specificato alla voce precedente. (Si consiglia di dare 50€ a ogni figlio per eventuali spese extra).

ITINERARIO (possono esservi variazioni per cause meteo, logistiche e di sicurezza)
G1. Ore 8 partenza in pullmino da Genova, arrivo nel pomeriggio a Canazei e sistemazione in albergo. Descrizione del programma con l’uso di carta geografica, consigli utili per l’attrezzatura da sci e la preparazione del bagaglio. Distribuzione degli skipass, domande varie, Cena e pernottamento.
G2. Ore 9 ca. partenza con gli impianti da sci verso Passo Pordoi e Sella, Campitello di Fassa, Val Giumela, Ciampac e rif. Ciampac.
G3. Ore 9 ca. partenza per sciare poi sulla Marmolada e Passo Padon passando per Arabba. Dopo la cima più alta delle Dolomiti ci concediamo la notte al Rif. Pian dei Fiacconi, un vero rifugio ai piedi del ghiacciaio.
G4. Scenderemo nei Serrai di Sottoguda di buon mattino, una facile ma stretta gola molto suggestiva piena di cascate ghiacciate ai lati della pista dove sovente si incontrano scalatori, per arrivare ai piedi del maestoso Monte Civetta. Potremo sciare facilmente ai piedi di una parete di roccia alta 1100m. Una cosa che si può fare solo qui! Attraversato tutto il comprensorio del Civetta arriveremo in Val Zoldana ai piedi di un altro gigante dolomitico, il Monte Pelmo, per salire in skibus a Passo Giau e poi con gli impianti alle 5 Torri dove pernottiamo.
G5. La mattina presto ci lasceremo scivolare lungo una pista magnifica per raggiungere poi, con qualche minuto di skibus, le piste di Socrepes e delle Tofane a Cortina d’Ampezzo. Risaliti in funivia dal centro sul versante di Faloria e Cristallo finiremo le nostre curva al Rifugio Som Forca per vedere il sole tramontare sulle…nostre facce stanche.
G6. Sempre nel comprensorio di Cortina, ci rilasseremo sulle piste delle 5 Torri e di Col Gallina e Lagazuoi nei dintorni di Passo Falzarego. Qui, e non solo, durante la Prima Guerra Mondiale ne successero di tutti i colori e le tracce sulle montagne sono ancora visibili e visitabili anche d’inverno. Potremo infatti entrare in un vecchio ricovero militare scavato nella roccia al lato della pista, per vedere come vivevano i soldati del Re d’Austria e Ungheria durante la guerra: altro che rifugi,skilift, tagliatelle e acqua calda…. Dormiremo al Rifugio Lagazuoi sulla cima omonima: una delle più belle terrazze delle Alpi tutte per la sua vista incredibile e il mio amico Guido, che è il padrone di casa, ci riserverà la più bella delle salette (stube) per la cena con vista sulle pareti di Fanis al tramonto. Mica scherzi!
G6. Scesa la pista Armentarola fino in Val Badia troveremo dei cavalli che ci traineranno sci ai piedi (noi, non i cavalli) fino a S.Cassiano da dove ci collegheremo alle piste del SellaRonda per transitare lungo la Val Gardena fino al Passo Sella da cui scenderemo a Canazei giungendo dove eravamo partiti una settimana prima.
G7. Sabato. Si parte la mattina per Genova in pullmino con arrivo previsto nel pomeriggio.
ISCRIZIONI entro 30 dicembre 2011.

Contacts:
marcello cominetti guida alpina
tel. ++39.327.7105289
e-mail: info@marcellocominetti.com

domenica 17 aprile 2011

NEWS LETTER Primavera-fine anno 2011







Cari Appassionati della Vita all'Aria Aperta e delle Belle Cose, (cliccando sulle proposte si va ai dettagli. here ENGLISH TEXT and More...)






avrei potuto scrivere dell'"outdoor" ma preferisco usare espressioni più nostrane e comprensibili. Questa primavera, nonostante l' ottimo innevamento e le buone condizioni per lo scialpinismo nella stagione giusta, la primavera appunto, sono in partenza per la Sardegna in aria di bei trekking pasquali. Oltre al classico e sempre straordinario Selvaggio Blu, nei prossimi giorno farò, con un gruppetto di bergamaschi ormai fidati, la Grande Traversata del Supramonte (GTS), un trek di 4 giorni tutto sopra i 1000m in piena Barbagia. La GTS dal prossimo autunno sarà tra i miei programmi classici annuali di trekking. Ancora un po' di Sardegna (ma esiste un posto più bello per le mezze stagioni?) con l'arrampicata nella seconda metà di giugno e poi si comincia con l'estate a casa: nelle Dolomiti. I programmi sono molti, si inizia con la Settimana delle più belle Vie Ferrate delle Dolomiti dal 9 al 16 lugio, ma quello che più mi sento di proporre sono le scalate individuali, o al massimo in 2 alpinisti sulle classiche dolomitiche dal 3° al 6° grado, oltre alle vie cosiddette "moderne" ovvero le multipitches a spit di ogni grado, così adatte e remunerative per gli arrampicatori sportivi che vogliano mettersi alla prova in "ambiente".

Ma l'estate è lunga e le Dolomiti in Agosto si affollano troppo, per cui una puntata a piedi nell'Himalaya dell' Alto Mustang (l'unica area nepalese risparmiata dal monsone, date 4-18 agosto) si rende necessaria con uno dei trek più interessanti e neppure troppo impegnativo. Ai molti interessati fino ad oggi dico: è il momento di iscriversi!!!

Come già avevo detto che non faccio le "ciaspolate al chiaro di luna" in inverno o altre amenità per turisti annoiati e similia, in estate non me la sento più di pascolare al luna park in cui le Dolomiti si trasformano in pieno agosto (prima e dopo per fortuna no), i turisti che vorrebbero provare una ferrata o una scalata alle 5 Torri. Non lo voglio più fare perchè l'ho già fatto e perchè io le Dolomiti le AMO e mi piange il cuore vederle ridotte così da un effetto UNESCO che sta già dando i suoi frutti avvelenati.
Ci si rivede passato il ferragosto con l'Alta Via della Grande Guerra dal 3 al 9 settembre , tra sentieri e ferrate storiche quando l'erba inizia ad ingiallire e i rumori del turismo gaudente si sono spenti e le ultime marmotte, belle grasse per il letargo, si aggirano pigramente in attesa dei primi freddi. Questo itinerario me lo sono inventato così qualche stagione fa, poi in molti me l'hanno copiato dimostrando poca fantasia perchè sentieri ce ne sono così tanti che è facile essere originali. Ma quando non ci si riesce, non ci si riesce, e punto!

Questo itinerario, come la Settimana delle Vie Ferrate di luglio, propone il lato migliore delle Dolomiti, ovvero quello che questo nomadismo tra rifugi ci può fare maggiormente apprezzare. Il più bello, insomma!

Finita l'estate le giornate di sole di ottobre nelle Dolomiti rimangono le più belle per godersi le ultime scalate sui versanti a sud, sopra boschi dove i larici ingialliti punteggiano quello che sembra un tappeto verde su cui i cervi fanno il rito della brama nottetempo. Li avete mai sentiti o visti?


Il 6 novembre (durata 16gg) partirò con un gruppo già in formazione per il Circuito dell'Annapurna in Nepal (richiedere il programma a parte) nella migliore delle stagioni. Un classico dalla bellezza mozzafiato che ho percorso non ricordo più quante volte e che non mi ha ancora stufato...

PATAGONIA, trek e spedizioni:

-dall'1 al 18 dicembre scialpinismo impegnativo al Volcan Lautaro, una cima remota nel mezzo dello Hielo Continental Sur, tutta in tenda trainando le slitte e decisamente per esperti.

-dall'1 al 14 dicembre la Vuelta del Torre da Paso Marconi al Paso del Viento. Si parte con la spedizione al Lautaro per separarci a Paso Marconi (rif. Soto). Ovviamente la guida che segue con questo gruppo non sono io ma un mio amico e collaboratore locale. Per buoni camminatori (con ciaspe e slitte), senza difficoltà tecniche particolari ma in ambiente molto severo. Nel complesso una "gita" non banale.

-Dal 18 al 28 dicembre Trek classico in Patagonia e Terra del Fuoco, in soli 10 giorni senza farsi mancare nessun luogo: campi base di Fitz Roy e Cerro Torre, Torres del Paine, ghiacciaio Perito Moreno e Parco Nazionale della Tierra del Fuego con navigazione e avvistamenti di specie animali autoctone.


-29 e 30 ottobre a Finale Ligure: Corso di arrampicata per bambini e adulti (2 guide e due gruppi). 50€/persona (min.6 pers.)

Infine due cose un po' diverse dalle solite 1) ti piacerebbe scalare questa cima patagonica mai salita da nessuno? magari darle un nome aprendo una via nuova? Questa è la mia proposta per un alpinismo esplorativo non necessariamente estremo ma sicuramente complicato. Aspetto commenti e magari adesioni.

2) 13-16 ottobre ARRAMPICATA in SPAGNA sul granito della Sierra de Gredos (Avila). Vie per tutti i gusti dal monotiro alle multipitches di ogni grado, immersi in un ambiente solitario e desolato a metà tra Don Quixote e il patagonico.

Prezzo/pers. 350€ (min.4 pers). Incl. Guida e sue spese. Escl.volo (lowcost da 30€!, e vitto-alloggio in rifugio). Se saremo più di 4 ci sarà una seconda guida alpina locale: il "grande" Miguel Angel Vidal uno dei migliori e più simpatici alpinisti iberici dell'ultimo secolo.

Spero di non molestarvi più con queste news letter che sinceramente mi imbarazzo un po' a mandarvi ma alla fine non sono poi così tante e spero, anzi, vi faccia piacere ricevere, ma se non fosse così mi scuso e vi prego di farmelo sapere.

Cari saluti!

marcello cominetti

martedì 22 marzo 2011

Trekking in Himalaya NEPAL, ANNAPURNA BASE CAMP 22apr/5mag 2015





NEPAL Trekking al Campo Base dell’Annapurna  
22apr/5mag 2015 
€ 2650/min.6pers.
 



Trekking ai piedi del primo ottomila salito dall’uomo, detto “santuario” per la misticità infusa dalla bellezza di questo luogo
“Difficile immaginare un modo migliore per trascorrere un paio di settimane della vostra vita” (da: Trekking in Nepal-Ed. Lonely Planet 2010)
Il Santuario dell'Annapurna è stato così battezzato dai suoi scopritori occidentali. Non è un santuario religioso bensì uno degli anfiteatri di montagne più mozzafiato, affascinante e grandioso del mondo. Lo Hiunchuli e il Machapuchare fanno la guardia alla stretta della valle che da accesso a questo circo di vette e creste oltre i 7000 m dominato della parete Sud dell'Annapurna che ha visto alcune delle più significative imprese della storia dell'alpinismo. Anche se presenta alcuni notevoli dislivelli, saliscendii e lunghi tratti su scalinate (si,proprio scalinate in pietra) è uno dei trekking più adatti a chi voglia avvicinarsi a questo modo di camminare. I lindi e colorati villaggi delle genti Gurung, gli accoglienti lodges, le spettacolari foreste di bambù e i boschi di rododendro, le quote mai eccessive ne fanno un percorso adatto a qualunque camminatore.
Rododendri giganti nella Mardi Khola

La zona è regolarmente abitata e servizi sono buoni. Si dorme nei lodges, i tipici alberghetti locali che qui sono i migliori di tutto il Nepal. Le tappe possono a volte essere anche lunghe ma su ottimi sentieri e le quote sono modeste (per gli standard himalayani!). L’itinerario, cosi come è proposto, è uno dei tanti possibili e rappresenta a mio giudizio, che ho percorso la regione a piedi varie volte, quello più logico, bello e maggiormente personalizzato, prevedendo di fare opportune varianti per visitare luoghi meno convenzionali e di grande interesse. Il ritorno avviene per un percorso in gran parte diverso da quello dell'andata rendendo il trekking più  vario.
Visto che ormai il vicino e celebre Annapurna Circuit è percorso da una strada transitabile dalle auto, questo itinerario proposto resta ancora il più interessante (e integro) della zona.
il Gangapurna risalendo la Mardi Khola



PROGRAMMA INDICATIVO (possono esservi variazioni)
1g
volo dall'italia
2g arrivo a Kathmandu, turismo (vedi note informative allegate)
3g viaggio in auto alla cittadina di Pokhara (ca.6 ore) adagiata ai piedi dell’ Annapurna 8045m sul pittoresco Pewa Lake. Il viaggio da già l’idea dell’avventura del trovarsi in un paese “diverso” dove i nostri standard sono distanti e superflui. Dalla splendida cittadina la vista sull’Annapurna lascia piacevolmente sgomenti per la sua maestosità. Infatti la zona è la più fertile del paese, quindi Annapurna significa “Dea dell’abbondanza e delle messi”.
4g viaggio a Phedi in auto (30 min.) e poi a piedi (inizio trekking) da Phedi 1200m a Tolka 1810m(5 ore). I nostri portatori, guide e conduttori di animali da soma hanno già ripartito i carichi e ce li trasportano alla prossima meta ogni giorno, così da permetterci di camminare con veramente poco peso nello zainetto da giornata.
5g Tolka-New Bridge 1530m. (4 ore). I numerosi saliscendi che percorre il sentiero accrescono l’impegno fisico ma permettono soprattutto un ottimo acclimatamento alla quota assieme al fatto di permetterci di ammirare panorami sempre diversi. Impressionanti le lunghe scalinate in pietra costruite a mano nei secoli che comunque consentono una camminata sicura e godibile, che si insinua nella valle tra pittoreschi villaggi.
6g.New Bridge-Sinuwa 2230m (6 ore) Da qui si ha la prima inpressione di “salire” veramente verso le montagne che fanno da sfondo con le loro silouettes attraenti. I villaggi che si attraversano sono uno più bello e tipico dell’altro, quindi le soste si fanno frequenti e godibili. Bancarelle e localini si impongono per soddisfare le nostre curiosità. Il posto è davvero ospitale e la gente cordialissima e rilassata!
7g Sinuwa-Deorali 3121m (6 ore). La fitta foresta lascia pian piano posto all’alta montagna anche se siamo sempre su ottimi sentieri, ma si capisce che le montagne sono sempre più grandi e l’orizzonte si restringe perché sono immense!
I lodges del Campo Base dell'Annapurna a 4230m.,circondati da cime di 8000m!
8g Deorali-Annapurna Base Camp 4130m. Questa è la tappa clou del trekking e ci fa transitare ai piedi dell’incredibile Machapuchare (Fishtail Peak=cima a coda di pesce) da dove improvvisamente si apre uno dei paesaggi più mozzafiato della Terra! Vedi foto a destra. Il gruppo dell’ Annapurna è lì a pochi passi e i suoi versanti ripidi e ghiacciati ci abbagliano con la loro lucentezza terrifica. Il Campo Base dell’ Annapurna o Santuario dell’ Annapurna come lo chiamano in molti, si raggiunge con un bel sentiero tra le morene su cui è facile inciampare solo perché lo sguardo è rapito dal panorama circostante. Al campo base ci sono un paio di confortevoli lodges dove non è raro incontrare alcuni dei più forti alpinisti del mondo che qui trovano uno dei più insidiosi e difficili terreni alpinistici in assoluto. Le pareti sono lì a pochi passi e sembra di toccarle, ma le lasciamo a loro! Guardandole chiunque capisce il perché.
9g. Discesa fino a Deurali dal Campo Base Annapurna.
10g.Deorali-Chomrong (6 ore). Durante la discesa ci si può concedere di sostare a più a lungo nei bellissimi villaggi e di fare una variante, come in questa giornata, alle terme sul Mardy Khola (20 min. di cammino in più) dove si può fare un piacevolissimo bagno nelle acque calde al cospetto del fiume impetuoso e delle cime ricoperte di ghiacciai sullo sfondo!
11g.Chomrong-Ghandruk (3-4 ore) è una tappa corta e si ha così tempo di “razzolare” per i dintorni-bellissimi e di visitare il più pittoresco e grande dei villaggi della regione dove si trova la scuola a cui i giovani alunni si recano ogni giorno provenendo a piedi dai villaggi circostanti in “qualche” ora di cammino…
12g. Ghandruk-Biretanti (4 ore) si digrada tra giardini e campi di riso e banani verso il termine di questo stupendo trekking congiungendosi piacevolmente al fondovalle raggiunto dalla strada.Da qui con un mezzo si rientra a Pokhara lo stesso giorno arrivando nel primo pomeriggio.
13g.Pokhara-KTM (se possibile in aereo, se no via terra). Kathmandu turismo. I piccoli aerei che collegano alla capitale volano secondo le condizioni meteo del momento, quindi in caso di annullamento del volo si deve rientrare via terra in minibus.
14g.Turismo in città e in giornata volo per l'Italia.


I tempi riportati sono quelli effettivi di cammino, soste escluse, riferiti a camminatori normalmente allenati.
I sentieri non sono mai esposti e sono di ottima qualità. I partecipanti camminano con un sacco leggero (misura ideale 35/40 lt.) da giornata mentre un borsone con il resto del bagaglio viene affidato ai portatori.

DATE e altre info utili
 -22apr/5mag 2015
Pernottamenti:10 in lodge – 4 in hotel
Tipo:trekkingsu buini sentieri
Altitudine :
1350/4400m
Durata:14 gg.
Accompagnamento:guida alpina italiana esperta della zona e sherpas
Prezzo: €2650 (min. 6 pax) a persona con pernottamenti hotel Malla**** centrale a Kathmandu e TrekHotel*** centrale a Pokhara:

I PREZZI INDICATI NON INCLUDONO IL VOLO AREREO

INFO VOLO AEREOIl costo varia tra gli 850€ e i 1000€ a persona in classe economy, dipendendo dal momento della prenotazione. Può essere richiesto a noi oppure acquistato personalmente dalla propria agenzia di fiducia.
-Quota di iscrizione: 50€, comprende: Polizza di Viaggio Medico-Bagaglio, spedizione a domicilio di documenti e gadget da viaggio.
Pagamenti: il 25% della quota al momento dell’ iscrizione. Saldo 30 gg. prima della partenza.
Il tutto a mezzo bonifico bancario a valuta fissa.
La quota comprendeA Kathmandu: transfer aeroporto/albergo e v/v, notti come da programma in hotel in camera doppia con prima colazione. Voli interni e trasferimenti via terra come da programma.
In trekking: permessi e tasse di ingresso Parchi e/o aree ad accesso limitato, guida alpina italiana e tutte sue spese (incl.volo dall'Italia), guida Sherpa in lingua inglese, portatori, assicurazione , cibo e pernottamenti per lo staff locale, animali da soma, pernottamenti in lodges, pensione completa durante tutto il trekking. Cena a fine trekking a Kathmandu in ristorante tipico.
Non comprendeVoli da e per l’Italia (ved.info volo). Eventuale sistemazione singola, extra, pranzi e cene nei giorni di permanenza in città (prevedere ca.8-12€ a pasto), visto d'ingresso in Nepal (25€), assicurazioni facoltative. Tutto quello non menzionato in “La quota comprende”.

Su richiesta viene inviata la lista dell'equipaggiamento individuale che comunque non comprende nessun oggetto o capo di abbigliamento diverso da quelli che un normalissimo escursionista già possiede.


-Su richiesta può essere stipulata Polizza Annullamento Viaggio. Organizzazione tecnica a cura di Tour Operator italiano autorizzato.


martedì 1 febbraio 2011

Trekking al Campo Base dell’Everest, con salita del Kalapathar 5560 m. 25ott-8nov. 2250€+volo (min.4 pers)

NEPAL, TREK AL CAMPO BASE DELL'EVEREST

Everest per gli occidentali, Sagarmatha per i nepalesi, Chomolungma per i tibetani, la montagna più alta del mondo è la meta di questo classicissimo percorso di trekking. I suoi 8848 m sono un richiamo indiscutibile, ma lungo il percorso scoprirete tanti altri motivi per essere venuti fin qui. L'Everest è solo la punta più alta di un insieme di monti impareggiabile e non l'unico a superare gli ottomila metri nella regione, gli tengono compagnia il Lhotse, il Makalu e il Cho Oyu. A quote inferiori l'elenco dei nomi diventa un rosario e citeremo l'Ama Dablam tra tutti, perché la sua splendida presenza accompagna il viandante per tutta la regione. Il trekking è impegnativo per la quota che affronta ma si sviluppa sempre su ottimi sentieri.
La zona è regolarmente abitata e servizi sono buoni. Si dorme nei lodges, i tipici alberghetti locali. Le tappe sono mediamente brevi, ma attenzione alla quota! Un collaudato programma di acclimatamento e un'esperta guida, come quelli qui proposti, sono la migliore delle garanzie per uno splendido viaggio.

Prezzo a persona con pernottamenti hotel Malla 4* a Kathmandu, min.4 partecipanti: €2250+volo (il volo potrete acquistarlo dalla ns. solita agenzia oppure per vostro conto, così come polizza viaggio e/o annullamento)


Tommaso Cominetti in Dolomiti
Accompagnatore dall'Italia Tommaso Cominetti, (Bressanone 1989) conoscitore del trek e di Kathmandu, sarà la vostra interfaccia linguistica e logistica con il personale locale durante tutto il viaggio.

Tommaso è diplomato alla South East University of London in Produzione Cinematografica, ha lavorato nella produzione di diversi documentari in montagna (tra i quali con il regista inglese pluripremiato Alistar Lee) e come accompagnatore per varie agenzie internazionali. Ha vissuto 3 anni a El Chaltén in Patagonia Argentina occupandosi di turismo, parla e scrive bene inglese e spagnolo.


Accompagnamento sul posto: Guida Locale Sherpa, sempre affiancato dal Cominetti.

Dopo il terremoto del 2015 i nepalesi si sono rimboccati le maniche per riportare ai vecchi splendori le costruzioni e i monumenti crollati, specie a Kathmandu. Fare un viaggio in Nepal è il migliore dei modi per sostenere l'economia di un paese già di per sé poverissimo.

INFO VOLO AEREO Il costo varia tra i 450€ e i 1000€ a persona in classe economy, dipendendo dal momento della prenotazione. Prima si acquista meno si spende!







Per chi vuol fare da sé consigliamo:
www.skyscanner.it


Pagamenti: il 25% della quota al momento dell’ iscrizione. Saldo 30 gg. prima della partenza.
Il tutto a mezzo bonifico bancario a valuta fissa.

Programma giornaliero indicativo (viaggiando in aree remote possono esservi problemi legati al clima ai trasporti e alle condizioni dei sentieri. La guida metterà in atto eventuali varianti consultandosi sempre con i partecipanti al fine di garantirne sempre la sicurezza insieme alla buona riuscita del viaggio)
1g.Partenza dall'Italia
2g.Arrivo a Kathmandu - trasferimento in hotel htl ***BB
3g.Kathmandu - turismo e preparativi htl ***BB
4g.Trasferimento privato albergo/aeroporto - volo Kathmandu - Lukla (2700 m) – 40 min. - Un volo e un atterraggio di sicura emozione! Contatto con i portatori e inizio del trekking - Lukla - Phakding (2620 m) - 3/4 h lodgeFB
5g.Phakding - Namche Bazar (3440 m) - 6 h - La prima parte di questa tappa come la precedente si svolge sul fondo della valle accanto al fiume, lungo un sentiero molto trafficato sia da turisti sia da locali. Numerosi i villaggi e le locande. Alla congiunzione del Bothe Koshi con il Dudh Koshi, il sentiero si alza decisamente sullo sperone divisorio in cima al quale si trova Namche. Una prima salita da affrontare con calma e lungo la quale c'è una prima possibilità di avvistare l'Everest.lodgeFB
6g.Namche Bazar - acclimatazione - Namche è un florido villaggio di cento e più case, centro amministrativo della regione del Khumbu dove si possono trovare un'infinità d’alberghi e ristoranti, una banca, un panificio e perfino un Internet Cafè. Una giornata di riposo e acclimatazione permetterà sia di prendere contatto con i costumi degli Sherpa, sia di salire ad altri importanti insediamenti, Khunde e Kumjung, toccando i 3900 m e potendo dare un primo sguardo ai fantastici panorami di montagne che ci accompagneranno per tutto il percorso oltre a visitare le attrazioni del paese o semplicemente riposarsi. lodgeFB
7g.Namche Bazar - Tyangboche (3867 m) - 5/6 h - Una bella tappa alta a mezza costa sopra il Dudh Koshi nella prima parte, tra splendidi scorci di cime come il Tamserku, il Kang Tega o l'Ama Dablam e piccoli insediamenti con ristorantini e bancarelle di souvenir tibetani. Il sentiero scende poi al fiume a Punkhi Tengka, ottimo punto di sosta, per poi risalire un costone boscoso tra abeti e rododendri e arrivare alla sella su cui è situato il monastero di Tyangboche. Da qui si gode una straordinaria vista di montagne a 360° giustamente considerata una delle più suggestive del mondo. Il monastero buddhista di Tyangboche è il più importante del Nepal. lodgeFB
8g.Tyangboche - Pheriche (4243 m) - 5 h - Una breve discesa attraverso un idilliaco bosco di rododendri, radure costellate di "mani" (muri di pietre delle preghiere) ci riportano al fiume. Un ponte sospeso sopra una forra ruggente ci porta sul versante opposto che con belle visioni dell'Ama Dablam ci porta a Pangboche, importante centro agricolo della valle, dove si supera la fatidica cifra dei 4000 m, prima di arrivare alla bella, ma spazzata dal vento, piana di Pheriche con l'omonimo insediamento (4200 m). Qui si trova anche il posto sanitario più alto dell'Himalaya nepalese, dotato di strutture per curare il mal di montagna dove medici volontari provenienti da tutto il mondo si alternano durante le stagioni dei trekking e spedizioni.lodgeFB
9g. Pheriche - Lobuche (4950 m) - 6/7 h - Prima si attraversa tutta la piana dominata dal Taboche, dal Cholatse e dal Lobuche Peak mentre l'Ama Dablam è ormai alle spalle. Poi un'erta salita affronta le morene della lingua terminale del ghiacciaio del Khumbu che proviene direttamente dall'Everest. Data la quota, gli sforzi andranno dosati al massimo. Una sosta a Dughla (4620 m) prima di terminare la salita in un punto di grande suggestione, il cosiddetto "cimitero degli Sherpa", dove Sherpa e alpinisti hanno costruito una grande quantità di "chorten" (sacri cumuli di pietre) in memoria dei caduti in montagna. Quello cha da noi sovente è un luogo triste, qui assume una serena solennità dovuta all'eccezionalità del luogo. Camminando nella valletta laterale, formata dalle morene del Khumbu, si ha la possibilità di posare lo sguardo sul Pumori e sul Nuptse prima di arrivare al piccolo insediamento di Lobuche.lodgeFB
10g. Giornata di acclimatazione - Indispensabile giornata di sosta per perfezionare l'acclimatazione, riposarsi, visitare il laboratorio Piramide del CNR a 15 min. di distanza, darsi un'occhiata intorno in un luogo senz'altro eccezionale.lodgeFB
11g. Salita al Kala Pattar (5545 m) e ritorno a Lobuche - 7/8 h. - Escursione senza ghiacciai per vedere l'Everest ad un palmo dal naso! Il belvedere più suggestivo sul tetto del mondo e che domina anche il campo base, poco distante, che utilizzano gli alpinisti. Un paio d'ore semi pianeggianti o di blanda salita ci portano al lago prosciugato di Gorak Shep (5160 m) ai piedi del Pumori e in faccia alla impressionante parete Ovest del Nuptse. La salita al Kala Pattar  (o Pathar) è abbastanza ripida e diretta su un sentiero comodo e ben tracciato. I tempi di percorrenza dipenderanno tutti dallo stato di forma di ciascuno. Chi lo desidera può riposare al Gorak Shep. Comunque in questo tratto gli Sherpas sono di notevole aiuto con la loro assistenza per chi facesse più fatica...lodgeFB
12g.Lobuche - Pangboche (4067 m).Le stesse tappe ripercorse al ritorno, quindi in discesa, sono tutt'altro che fatte di luoghi già visti. In realtà lo sguardo è diretto in senso opposto e luci e montagne sembrano differenti. L'impegno, ora che non ci si deve più acclimatare, è decisamente inferiore all'andata.– 5/6 h.lodgeFB
13g.Pangboche - Namche Bazar - 5/6 h.lodgeFB
14g.Namche Bazar - Lukla - 7 h.lodgeFB
15g.Volo Lukla - Kathmandu, trasferimento privato aeroporto/albergo e sistemazione in albergo – pernottamento in hotel – BB Htl ***B
16g.Kathmandu - turismo Htl ***B
17g.Partenza per l’Italia e arrivo in serata
BB = Bed & Breakfast FB= Pensione completa

La quota comprende
A Kathmandu: transfer aeroporto/albergo e v/v, notti come da programma in hotel in camera doppia con prima colazione. Voli interni Ktm-Lukla-Ktm.
In trekking: permessi e tasse di ingresso Parchi e/o aree ad accesso limitato, accompagnatore esperto dall'Italia (T.Cominetti) e tutte le sue spese (volo dall’Italia compreso), guida locale Sherpa, Portatori, (rispetto della paga sindacale e polizze assicurative per tutto il personale locale), pernottamenti in lodges in stanze doppie/triple, pensione completa durante tutto il trekking (=FB). Cena culturale a fine trekking a Kathmandu in ristorante tipico.

NLa quota non comprende
Voli da e per l’Italia (ved. note volo). Eventuale sistemazione singola, extra come: bibite durante il trek, telefonate, lavanderia, pranzi e cene nei giorni di permanenza a Kathmandu, visto d'ingresso in Nepal(si fa all'arrivo in aeroporto costa 25USD), assicurazioni facoltative. Tutto quello non menzionato in “La quota comprende”.

Il Passaporto deve avere validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza.

-Su richiesta può essere stipulata Polizza Annullamento Viaggio contestualmente all'emissione del Biglietto aereo (nel caso il biglietto venga acquistato dalla ns. agenzia di fiducia).

Informazioni e iscrizioni info@marcellocominetti.com ++39.327.7105289

martedì 11 gennaio 2011

News letter Gennaio-Agosto 2011 + Patagonia di Dicembre


Cari Tutti,
eccoci qui con le Dolomiti strapiene di buona neve che continua a scendere dal cielo.
Da oggi la mia newsletter sarà inserita nel mio blog e potrà essere consultata da tutti spontaneamente e su invito via email alla mia mailing list per cercare di essere meno invadente possibile. A questo proposito mi scuso con chi la riceve senza volerlo.
SCIALPINISMO
Sta avendo buon esito l'itinerario scialpinistico dal Pordoi a Cortina in 3 giorni uscito sulla Rivista del CAI di dicembre scorso e che propongo su richiesta di piccoli gruppi con prezzo a partire da 2 persone. Cliccando sulle proposte evidenziate andate direttamente alla scheda dettagliata.
A proposito di Scialpinismo, oltre alle Dolomiti, propongo con data 2-5 aprile la traversata dell' Oberland Bernese, un "must" da sempre! L'Oberland Bernese è, secondo me, il gruppo montuoso dalle dimensioni più "himalayane" delle Alpi.
Nelle Dolomiti sono possibili le gite giornaliere con le pelli di ogni impegno e lunghezza, anche per chi volesse avvicinarsi a questa meravigliosa attività con l'uso combinato degli impianti per raggiungere belle cime con poca salita e lunghe discese. Insomma ce n'è per tutti i gusti!
ICE CLIMBING
Nelle gole di Sottoguda, a Colfosco e dintorni le Cascate di Ghiaccio sono formate benissimo. Sia per gli esperti che per chi volesse iniziare metto a disposizione l'attrezzatura senza costo aggiuntivo.La falesia del Sas Dlacia (S.Cassiano Alta Badia) raggiungibile con gli sci dalla pista Armentarola o camminando 20 min. è ottimamente attrezzata.
CIASPE
Oltre alle gite giornaliere su richiesta propongo il week end 12-13 febbraio nel Regno di Fanes terminando a Cortina che rappresenta una delle più belle gite delle Alpi tutte per la bellezza del luogo in cui si svolge assieme all'accoglienza strepitosa del rifugio Fanes.
FREERIDE
Per tutta la stagione invernale nelle Dolomiti propongo Giornate di Freeride di diverso impegno e tipo. Vedere la scheda dettagliata.
Sci a La Grave in Francia, uno dei più bei posti al mondo per sciare, infatti non esiste neppure una pista! la notte tra il 27 e il 28 febbraio nevicherà. X info scrivetemi. Date: (quindi) 27 e 28 febbraio!
Il 7 e 8 maggio in Marmolada presso il Rifugio Pian dei Fiacconi Stage fuoripista di SCI-TELEMARK-SNOWBOARD con guide alpine e maestri di sci. Ski test e serata musicale con la rock band Frozen Rats (di cui mi onoro di far parte!)
TREKKING
Sardegna Selvaggio Blu in versione Classica e "Soft" dal 22 al 27 aprile con due guide per due gruppi. Il più bel trek italiano, oltre che il più impegnativo, è ormai per me garanzia di qualità assoluta dopo averlo in parte ideato e percorso oltre 25 volte. Se amate il trekking questo è il massimo che possiate desiderare: provare per credere!
Nepal-Campo Base dell' Annapurna dal 6 al 17 aprile. Si tratta di un trek dall'impegno fisico non banale ma dalla bellezza straordinaria a causa della varietà del paesaggio.La "modesta" altitudine massima (4200m) lo rende fattibile in pochi giorni di cammino e l'itinerario presenta diverse varianti ed è ad anello (non è l'Annapurna Circuit!) consentendo di visitare molti luoghi: tutti molto suggestivi. .
Nepal-Alto Mustang 4-15 agosto. A piedi nel deserto del regno di "LO" tra Daulagiri e Annapurna su ottimi sentieri. Consigliato anche per famiglie con figli dai 9 anni in su. Click sul nome del programma per andare alla scheda dettagliata.
SPEDIZIONI
Patagonia Volcan LAUTARO dall 1 al 18 dicembre 2011. Una cosa particolare per scialpinisti particolari (fattibile anche con splitboard) in uno dei posti più incredibili della terra.
SERATE-CONFERENZE
In occasione del 130ennale del CAI Ligure presenterò dall' 1 al 3 marzo a Sanremo, Savona e Genova il mio filmato GUIDA ALPINA Visione autocritica tra avventura e realtà di una professione affascinante quanto difficile. Sul sito Cai ligure presto i dettagli.

Infine vorrei ringraziare i miei sponsor
per gli ottimi materiali che mi forniscono per la mia attività professionale e personale in montagna, e che vi consiglio a occhi chiusi, certo della loro ottima qualità.
Informazioni e iscrizioni info@marcellocominetti.com ++39.327.7105289