giovedì 29 ottobre 2015

UNA STORIA DELL'ALPINISMO, un libro coraggioso di Gianni Pastine (ed. Liberodiscrivere)

Visto che si tratta di una pubblicazione molto sobria, passerà certamente meno osservata di quanto meriterebbe, ma questo libro è una perla.
Non è esente da difetti ma è l'unico nel suo genere che ha avuto il coraggio di raccontare fatti storici analizzandone motivi inediti.

Personaggi intoccabili come Bonatti non ne escono tanto bene (è solo l'esempio più eclatante, ma non certo l'unico) e questo la dice lunga sul coraggio e l'intelligenza sottile dell'autore, che ho la fortuna di conoscere bene di persona.
Giovanni Pastine ha attraversato fisicamente un settantennio di alpinismo e, come scrive, in questo bel libro, "ci fu un epoca in cui ci conoscevamo tutti" e non sorprende quando discute (in francese anche nel libro) con Rebuffat o Terray o si disseta al Breuil con Carrel scambiandosi battute in patois.
Sono rimasto a bocca aperta e l'ho letto due volte di seguito. 
Certo che l'autore indugia su fatti a livello locale che riguardano i luoghi che meglio conosce, ma se tra questi ci sono tutte le Alpi occidentali (dalle Liguri in su!) e le Dolomiti, direi che ce n'é per togliersi più di una soddisfazione sia a livello storico che letterario.
Finisce in maniera solennemente e positivamente lapidaria.
E' un libro che dovrebbe stare nella biblioteca di ogni alpinista, senza distinzioni di livello tecnico e di passione e/o frequentazione.
Se avete letto Tempo per Respirare di Reinhard Karl e ogni tanto lo riprendete dalla libreria per leggerne qualche passo stando in piedi e commuovendovi ogni volta come se fosse la prima, prima di riporlo al suo posto, ecco, Una Storia dell'Alpinismo potrebbe trovare posto su quello stesso scaffale.
G.Pastine (foto di Egidio Nicora)

Ho scritto la mia storia dell'alpinismo con l'intento di inserirla in quella più generale, troppo sovente trattata in maniera retorica, storia alpinistica compresa.
L'alpinismo, attività elitaria per eccellenza, è parte inscindibile della storia dell'umanità. Esso non è praticato solo a livello di elevata difficoltà tecniche e ambientali come non è praticato solo alle massime altitudini. È un'attività che si svolge, anche e più frequentemente, su altitudini e difficoltà modeste, là dove si evidenzia la maggiore frequenza. Non può quindi essere separato da ogni altra manifestazione della vita, passata come più recente. G.Pastine.









lunedì 19 ottobre 2015

ERRI DE LUCA ASSOLTO. Le ingiustizie vanno sabotate, sempre!

Oggi 19 ottobre 2015 lo scrittore Erri De Luca, imputato per avere criticato il TAV definendola un'opera che andava sabotata, è stato assolto per non aver compiuto il reato penale di istigazione a compiere atti criminali.
E' una vittoria di tutti noi e della libertà di parola.
Qui la notizia e il VIDEO dell'inizio del processo. 
Erri è un amico e un arrampicatore e saperlo libero da quest'ingiusta accusa è per me un giorno di festa.
E pure io sono convinto che il TAV in Val di Susa non serva a niente.
Erri De Luca e Marcello Cominetti a Corvara