lunedì 5 giugno 2023

LE BELLE VIE: DIMAI-EOTWOS ALLA TOFANA DI ROZES, DOLOMITI AMPEZZANE

 

A.Bettoli tra i due anfiteatri

Quando voglio fare un bel regalo a una persona cara appassionata di montagna e di scalata su roccia, la porto su questo splendido itinerario aperto nel 1901 dalle guide cortinesi A. Dimai, G. Siorpaes e A. Verzi che accompagnavano le baronesse Ilona e Rolanda Von Eotwos. La cosa non deve trarre in inganno perché le due nobildonne erano quantomai agguerrite scalatrici e si resero protagoniste dell'epoca d'oro dell'esplorazione verticale delle pereti rocciose di molte cime dolomitiche.

L'esposizione a sud e la bellezza della montagna sulla quale si svolge, insieme alla complicatezza del percorso, fanno di questa via una delle classiche delle Alpi tutte e scalatori da tutto il mondo ne stringono ogni estate gli appigli.

L'inizio del traverso. Inverno 2023
L'ho percorsa in ogni stagione dell'anno, in cordata con moglie, figli e amici vari, da solo e con ogni condizione meteo, come guida e per il puro piacere della scalata e nonostante l'abbia fatto molte volte, riesco a considerare questo itinerario storico come uno dei più appassionanti da salire come guida. 

Se scalate sul quarto grado "alpino" e avete una buona resistenza, perché la via è lunga un migliaio di metri, dovrebbe rappresentare il vostro sogno alpinistico al pari del Cervino, solo per fare un esempio facilmente comprensibile e di impegno analogo.

La via si sale in giornata partendo dal Rifugio Dibona da dove l'attacco dista circa 45 minuti di cammino. La discesa avviene lungo la via normale: un sentiero con qualche passaggio di primo grado. Lungo la via l'arrampicata è quantomai varia ma sempre entusiasmante per la varietà appunto, di ambienti e paesaggi corcostanti che cambiano sempre. Non manca un'affilata cresta finale per raggiungere la vetta a 3244m.

QUI TROVATE LA SCHEDA TECNICA DELLA VIA

Per organizzare l'ascensione della via con 1/2 alpinisti potete contattarmi con un po' di anticipo al recapito che trovate qui in alto a destra.

La via si può percorrere anche in inverno nelle giornate di sole con condizioni ideali di innevamento con un impegno complessivo decisamente maggiore rispetto all'estate.