Sullo Spallone destro si vede il Sentiero dei Pionieri, in basso a sinistra c'è il Lago di Landro |
Le cime di queste due montagne sono molto ampie e pianeggianti e sono percorse da km di trincee e gallerie. Il tutto immerso in un paesaggio di bellezza estrema che ha sullo sfondo le Tre Cime di Lavaredo, praticamente il simbolo delle Dolomiti, oltre ad altre cime imponenti a perdita d'occhio.
Cengia dei Pionieri |
Il versante settentrionale del Monte Piano è percorso da un arditissimo ma facile sentiero, in parte attrezzato con cavi e scale, denominato Sentiero dei Pionieri che serviva, assieme a una teleferica, a rifornire le postazioni sommitali al relativo riparo dai tiri di artiglieria italiana. L'opera richiese molti giorni di lavoro e molte braccia e resta oggi praticamente immutata nella sua sfida alla verticalità di questo versante dall'apparenza inaccessibile.
Dalla cima del Monte Piana si snoda invece, quello che viene chiamato Sentiero dei Turisti o Troi dei 'Talian. Il nome Turisti non tragga in inganno, perché si tratta di un sentiero attrezzato molto ripido che richiede una certa dimesichezza col terreno di alta montagna.
Trincee Austro-Ungariche |
Non servono attrezzature da ferrata perché è sufficiente tenersi con le mani al cavo nei tratti più esposti. La Guida Alpina porta comunque con se sempre una corda con cui assicurare eventualmente chi dovesse avere dei problemi.
L'itinerario ad anello parte e arriva al Lago di Landro, lungo la Strada di Alemagna che collega Cortina d'Ampezzo a Dobbiaco. E' indicato per escursionisti allenati e supera un dislivello in salita e poi in discesa di ca. 1100m. Si percorre in un giorno.
Il colle che divide Monte Piano da Monte Piana |
Lungo il sentiero "dei Turisti" |
Veduta del sentiero "dei Turisti" o degli italiani. |