Dopo un esito oltre le aspettative presso la galleria Photofactory Art di Genova lo scorso maggio 2023 e presso il suggestivo Castello di Andraz nelle Dolomiti nel Luglio 2024 ritorna la mostra fotografica di Marcello Cominetti: TREPINDANGA questa volta allestita nella cornice molto particolare di Sala Gallesio a Finale Ligure Marina in occasione della manifestazione FINALE FOR NEPAL, presentando infatti numerose immagini scattate nel paese himalayano.
Il connubio inscindibile immagine-didascalia porta l’osservatore dentro la fotografia stessa e l’autore non nega di essere stato ispirato in questa composizione dall’alpinista e fotografo, nonché suo mentore Alessandro Gogna e dai primi cataloghi Patagonia. Parliamo di fine anni ’70.
Le didascalie sono dei piccoli racconti in cui si va molto oltre quello che si vede nella fotografia, tanto da giustificarne il sottotitolo: Le montagne sono solo lo sfondo. Infatti nella giornata inaugurale l’autore parla di viaggi, alpinismo e avventura ma soprattutto di fotografia, intesa come mezzo espressivo moderno al pari della pittura o della musica.
Ogni esperienza proposta nelle immagini e nelle parole non si ferma alla sola eventuale spettacolarità ma vuole andare a fondo in quella che è stata la situazione di ripresa, la tecnica usata, il tipo di pellicola, di macchina fotografica (dalla diapositiva, al negativo e al digitale) e obiettivo, per fare capire all’osservatore che fotografare è una moltitudine di situazioni che possibilmente devono coincidere secondo il volere del fotografo e non il possedere un’attrezzatura ultimo modello, come erroneamente in molti oggi credono.
L’autore definisce il suo fotografare come un "frettoloso reportage” perché sempre impegnato a proseguire oltre, in un trekking, una scalata, un viaggio in bici o in canoa, dalle Dolomiti alla Patagonia e dall’Himalaya alla Provenza.
T R E P I N D A N G A. Le montagne sono solo lo sfondo/Situazioni mobili.
di Marcello Cominetti
In slang lunfardo-argentino si definisce trepindanga un breve tratto di rocce da superare lungo un sentiero. La trepindanga prevede anche l’uso delle mani ed è un ostacolo da superare se si vuole andare avanti. A volte fa paura. Se si affronta un’avventura si incontrerà anche la trepindanga perché non tutto sarà prevedibile come certi vorrebbero. Non c’è avventura se qualcosa non va storta e la trepindanga altro non è che la metafora degli ostacoli che la vita ci presenta anche quando non vaghiamo per passione (per me anche per professione) tra i monti.
INCONTRO con L'AUTORE/INAUGURAZIONE MOSTRA Venerdì 16 Maggio ore 18.00.
Sala Gallesio, Via T. Pertica 24 Finale Ligure Marina (SV)
Ingresso libero fino a esaurimento posti.